Una nuova esperienza di tè

Nella più raffinata tradizione Sir Winston Tea

i nostri tè

Il tè e il benessere

La salute

Che il tè abbia un ottimo sapore è già risaputo, ma che esso abbia anche delle proprietà benefiche per il nostro corpo non è noto a tutti. Al tè, fin dalla sua scoperta, sono state attribuite molte proprietà medicinali, dimostrate anche dalla ricerca medica. Il tè è un prodotto completamente naturale, possiede delle sostanze importanti per l’organismo umano; inoltre, se preso senza latte o zucchero, è praticamente privo di calorie ed è quindi un compagno ideale per qualsiasi dieta.

Fin dall’antichità si è ritenuto che il tè fosse in grado di mantenere “anima e corpo in buone condizioni” e tutta la storia di questa bevanda è costellata di studi volti a stabilirne le reali proprietà terapeutiche.

A partire dagli anni ’80, l’argomento è stato ripreso e approfondito mediante ricerche sistematiche e scientifiche, dalle quali è emerso un crescente interesse per le proprietà possedute dal tè verde.

Nella preparazione di una tazza di tè si usano, infatti, mediamente 3 g di foglie essiccate, nelle quali sono contenute circa 0,3 g di EGCG. Supponendo un consumo giornaliero di tre tazze, la quantità di EGCG assunta (1 g. ca) è sufficiente per esercitare un’azione protettiva

Composizione chimica

La composizione chimica del tè verde e del tè nero è abbastanza simile e le differenze più rilevanti tra i due si riscontrano della frazione polifenolica; è infatti questa che durante la fermentazione subisce dei fenomeni ossidativi che portano alla trasformazione di alcuni componenti. Il tè verde ha una composizione molto simile a quella delle foglie fresche.

Vitamine

Nel tè sono presenti alcune vitamine del gruppo B come la B1 B2 e B3. Il contenuto di vitamina C è molto alto nella foglia fresca (addirittura 4 volte superiore a quello presente nel succo di limone) ma diminuisce durante il processo di fermentazione; quindi soltanto il tè verde costituisce una buona fonte di acido ascorbico.

Fin dall’antichità sono sempre state lodate le proprietà stimolanti e antisoporifere dl tè, azioni che hanno sicuramente contribuito alla diffusione e al consumo di questa bevanda. Il soggetto che beve una tazza di tè ha una minore sonnolenza, una maggior resistenza fisica e un flusso di pensiero più rapido. Azioni, queste, dovute alla stimolazione del sistema nervoso centrale (SNC) da parte della caffeina e della teofillina. Tradizionalmente la caffeina è considerata la più potente, ma è la teofillina, a parità di dose, a esercitare un’azione più pronunciata sia come stimolante sul SNC sia come diuretico. A causa della sua bassa concentrazione l’azione farmacologica del tè è principalmente imputabile alla caffeina.

Tè e polifenoli

I polifenoli presenti nel tè (in particolare le catechine) hanno proprietà antiossidanti e fungono da bloccanti dei radicali liberi, dannosi per le cellule del nostro corpo.

Tè e flavonoidi

I nutrienti vegetali presenti nel tè sono chiamati flavonoidi (le catechine sono un sottogruppo dei flavonoidi). Questi hanno funzione antiossidante: sono infatti capaci di raccogliere e disattivare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare che possono provocare problemi cardiovascolari, tumori, cataratta, infiammazioni, artriti e anche il morbo d’Alzheimer e di Parkinson. Una tazza di tè verde fornisce circa 200 mg di flavonoidi, la maggior parte dei quali vengono rilasciati nella bevanda nel primo minuto di infusione. Tempi di preparazione più brevi corrispondono al rilascio di meno flavonoidi. L’assunzione di tre tazze di tè al giorno per un periodo di due settimane fa aumentare di circa il 25% la concentrazione di flavonoidi nel sangue. La catechina inibisce la predisposizione alla coagulazione del sangue diminuendo l’adesività delle piastrine, con un effetto simile a quello dell’aspirina.

Tè e funzioni digestive

La teina, così come la caffeina, favorisce la concentrazione e stimola le funzioni digestive e il metabolismo, soprattutto di reni e fegato, favorendo l’eliminazione delle sostanze nocive per l’organismo.